Elenco blog personale

martedì 20 luglio 2010

Mr Bean - Library

Week-8/18: Condivisione di materiale a stampa digitalizzato

Per agevolare i ricercatori nell'accesso alla documentazione antica e rara o di pregio scientifico, anche presso la biblioteca centrale della Facoltà di agraria di Perugia si è avviato un progetto di digitalizzazione di molto materiale a stampa antico e moderno. Il lavoro è svolto dagli studenti della facoltà medesima i quali acquisiscono CFU, tramite una convenzione tra Facoltà e biblioteca. La supervisione di un funzionario bibliotecario garantisce la qualità del lavoro, la scelta del materiale da digitalizzare e il controllo della banca dati così costruita. Gli strumenti utili all'impresa sono: uno scanner piano A3, un pc e un programma di conversione dell'immagine in formato PDF. Tramite questo progetto si vuole garantire una qualità maggiore di conservazione del materiale cartaceo fragile e facilemente deperibile come quello dei periodici di XVIII-XX secolo, ponendo all'attenzione della comunità scientifica fondamentali studi di scienze agrarie, zootecniche e botaniche conservate presso la biblioteca "M. Marte". Gli strumenti di raccordo e condivisione per le fonti digitalizzate saranno appunto quelli del web 2.0 , gestiti dalla Facoltà di Agraria di Perugia tramite i propri portali on-line. ALtro link che potrebbe essere creato è tra il record bibliografico nell'OPAC dell'Università di Perugia e Google libri, alternativo contenitore delle informazioni scansionate collegate alla ricerca per campi nel Catalogo d'Ateneo.

Week-8: Google Docs

Ho iniziato a lavorare con la funzione Docs di Google. Non ho materiale da elaborare per il momento ma ne ho piacevolmente scoperto le potenzialità per il futuro. Ottimo strumento per scrivere e condividere materiale di lavoro con altri colleghi...procedamus!

Greensleeves - Renaissance style

La Biblioteca in cui lavoro


Visualizza FACOLTA' DI AGRARIA DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA - BIBLIOTECA CENTRALE in una mappa di dimensioni maggiori

martedì 6 luglio 2010

...considerazioni sull'uso di Wiki in biblioteca (Week-7, ex. 15)

Il Wiki può essere utilizzato come strumento di catalogazione analitica, applicandosi nelle funzionalità tradizionali del catalogo on-line. Il Wiki fornisce informazioni di vario genere sull'oggetto schedato, attraverso l'immissione di dati scaturiti dalla collaborazione tra utente e bibliotecario nella elaborazione di note (storiche, culturali, editoriali etc.) da affiancare alla scheda catalografica. Oltre alla semplice citazione bibliografica, che compare come risultato di ricerca nell'OPAC, è possibile visualizzare, attraverso "ponti-web" di legame, l'"oggetto-testo" la cui descrizione potrebbe essere demandata all'intervento dell'utente e veicolata nella sua attendibilità dal bibliotecario. Un punto debole è forse l'endemica scarsità di personale: a causa di ciò è difficile individuare una figura che costantemente si dedichi al monitoraggio degli interventi ed alla corretta gestione degli strumenti di comunicazione e collaborazione on-line. Altro punto debole rilevabile è la dilagante scarsità di utilizzo e di conoscenza dei medesimi strumenti web 2.0, finalizzati alla ricerca bibliografia, tra gli studenti universitari (...chiedo venia, ma questo è quello che quotidianamente noto). Se a partire dalle scuole superiori - e soprattutto all'Università - fossero introdotti insegnamenti ad hoc sui nuovi strumenti di ricerca bibliografica, molti utenti si scrollerebbero di dosso una concezione mummificata della biblioteca come luogo chiuso ed ermetico, scoprendo così numerosi mezzi utili allo studio universitario. Promuovere la lettura non è invitare in biblioteca un musicista della domenica a strimpellare canzoncine su poesie di Prevert, ma è aprire virtualmente depositi e magazzini, scaffali e fascicoli facendo defluire le informazioni ivi contenute su strade tracciate nel web...

...dunque: Week-7

orbene...esplorerò un "nuovo mondo" virtuale: quello dei WIKI
l'uso per le biblioteche? Questa breve spiegazione tratta dal tutorial del Ciber chiarisce un po':
"Il fenomeno Wiki, documentato da Matthew Bejune, è cresciuto negli ultimi anni, infatti viene adottato dalle biblioteche proprio perché consente di collaborare tra bibliotecari e utenti interessati a migliorare le informazioni. Tutti sono i benvenuti e incoraggiati a contribuire. L'uso di uno strumento come questo fa sì che la mediazione non sia più affidata unicamente agli strumenti catalografici, ma è una combinazione tra risorse e strumenti informativi e bibliografici. Questo comporta uno stile di servizio attivo finalizzato alla soddisfazione dei bisogni degli utenti.
Come utilizzare Wiki con la collaborazione degli utenti?Incoraggiarli a scrivere saggi, opinioni, pensieriCompilare un wiki con famosi artisti, scrittori e altroCreare una lista di elenchi di materiale e supporto, p.e. scoperte di scienziati, etc…Postare un blog, aggiungere foto, video, altro."
...Item vedrò cosa fare nel mio nuovo workspace:
http://brunellaunipg.pbworks.com